“Mi trovo purtroppo a dover tornare sulla questione del Referendum consultivo indetto dall’amministrazione di Manziana sulla permanenza all’interno della Città metropolitana di Roma, perché accusato personalmente dal sindaco Bruni attraverso il sito ufficiale del Comune.
Cerco di tornare ai fatti: davanti alla riforma importantissima degli enti locali varata lo scorso anno – la c.d. riforma Del Rio – che ha portato alla costituzione della Città metropolitana di Roma, Sindaco e amministrazione di Manziana invece di interrogarsi su come sfruttare al meglio il nuovo assetto istituzionale per la propria realtà territoriale ed agire tempestivamente per essere inclusi il più possibile nei nuovi equilibri metropolitani, hanno deciso di indire un referendum senza alcun valore legale per decidere se rimanere o meno all’interno dei confini della Città Metropolitana di Roma o confluire nella Provincia di Viterbo.
Un referendum che si è svolto domenica 10 maggio registrando una partecipazione di solo l’8,9% degli aventi diritto – 535 votanti 5987 – con una spesa complessiva di poco meno di 1200 euro.
Sinceramente dopo un risultato così chiaro e univoco mi sarei aspettato che Sindaco e giunta ne comprendessero il significato o quanto meno ne prendessero atto, scusandosi con i loro concittadini e impegnandosi per recuperare il prezioso tempo perduto ed attivare contatti stabili con la nuova giunta metropolitana.
Invece Bruno Bruni, non solo si è sottratto goffamente ad una valutazione seria del voto, ma ha cercato di risolvere l’imbarazzo provando ad innescare una polemica sterile nei miei confronti, addirittura accusandomi di non rispettare i cittadini Manzianesi per il semplice motivo di aver espresso tutte le mie perplessità sull’utilità del voto sia prima che dopo lo svolgimento del referendum.
Un giudizio che, evidentemente, ha condiviso anche il restante 91,1% degli elettori di Manziana.
Il punto è che personalmente non solo rispetto i Manzianesi più del loro Sindaco, ma spero e mi auguro che Manziana possa avere un ruolo attivo ed importante all’interno della Città Metropolitana di Roma. Un ruolo che attualmente non ha.
Stiamo attraversando una fase costituente molto importante e delicata. Davanti a noi abbiamo sfide rilevanti, che se affrontate in maniera seria ed adeguata si potranno trasformare in grandi opportunità di sviluppo per i nostri territori.
Sindaco e giunta spieghino ai loro concittadini come intendono agire piuttosto che arrampicarsi sugli specchi in modo patetico.