“Reputo positivo l’esito del primo delicato incontro riguardante l’emergenza dei livelli idrometrici del Lago di Bracciano e che ha riunito i sindaci di Anguillara Sabazia, Bracciano e Trevignano Romano, il Consorzio di Navigazione del lago, la Città Metropolitana, l’Ente Parco di Bracciano-Martignano e l’Agenzia Regionale per la difesa del suolo (Ardis).
All’incontro, a cui ho partecipato in qualità di deputato del territorio e di cui ringrazio Rolando Luciani per l’organizzazione, sono state buttate le basi per affrontare l’emergenza attuale e per pianificare dei protocolli di azione da attuare in futuro in modo da evitare il ripetersi di situazioni emergenziali e procedere ad un recupero ed una manutenzione seria delle coste.
In particolare si è evidenziata la necessità di individuare dei livelli idrometrici minimi e massimi oltre i quali diventi obbligatorio agire e la necessità di procedere al ripristino e alla manutenzione delle chiuse del fiume Arrone, oggi non funzionanti.”
Così il deputato PD, Emiliano Minnucci, al termine dell’incontro che si è tenuto ieri – 1 aprile 2015 – presso l’idroscalo degli Inglesi di Bracciano riguardante l’emergenza idrica del lago e la pianificazione di interventi futuri.
“Nonostante la mancata partecipazione di Acea Spa – ha poi continuato Minnucci – credo si sia trattato di importante passo nella definizione di azioni coordinate e puntuali per la tutela del Lago di Bracciano.
Spero vivamente che ora si dia corso con rapidità agli interventi discussi.”