La Libia è un vulcano in piena eruzione. La guerra civile non è più solo un’ipotesi, ma è un dato di fatto. Avanzano sul terreno i terroristi dell’Isis, avvantaggiati dalla inesistenza, di fatto, di qualsivoglia struttura statale. Noi, in particolare proprio noi italiani, siamo tra l’incudine ed il martello. Da una parte è impensabile fare finta di niente: a due passi da noi potrebbe nascere uno Stato islamico potenzialmente pericoloso per la sicurezza nazionale, e comunque la guerra favorisce la tratta degli uomini sui barconi e mette a rischio i nostri fortissimi interessi economici in Libia. D’altra parte, però, è noto a tutti che stiamo parlando di una ex colonia italiana. Pertanto prima di imbarcarci in iniziative che prevedano l’impiego di militari sarebbe assai opportuno riflettere a lungo