Sono uscite le cartografie predisposte dalla Città Metropolitana con l’indicazione delle Aree potenzialmente idonee ad ospitare le discariche.
Stiamo studiando approfonditamente la documentazione, ma già al primo sguardo salta agli occhi un dettaglio quantomeno bizzarro: tranne un’area in zona Boccea, tutti gli altri siti ricadono fuori dal comune di Roma. Curioso assai.
Guarda caso questa larghissima prevalenza di aree idonee in provincia si palesa proprio negli stessi giorni in cui la Raggi, con somma improntitudine, si affanna a spiegarci che la monnezza di Roma va interrata fuori città. Posizione illogica ed inaccettabile, come abbiamo detto più e più volte.
L’iniziativa su Albano, nell’immediato, e le mire, di cui parla la stampa, su Magliano Romano, comprovano questa strategia. Adesso il campo si allarga ad una miriade di altri potenziali siti ricadenti in maggioranza nel nord-est della provincia, ma anche nell’area a cavallo tra Cerveteri e Fiumicino.
Scompare Tragliatella (bene !!!) ma si materializzano due siti, ancorché piccoli, anche nel comune di Anguillara Sabazia. Stiamo lavorando, lo ripeto, per fare una ricognizione puntuale e dettagliata della situazione comune per comune. Nelle prossime ore potremo essere più precisi.
Intanto mi preme ribadire il concetto di fondo: i nostri comuni, per dirne una, hanno saputo costruire una raccolta differenziata porta a porta al 70% mentre negli ultimi 5 anni la Raggi ha portato indietro Roma dal 45 al 43%…oggi si chiede a quelle amministrazioni virtuose di farsi carico delle inefficienze della Capitale.
Assurdo. Non si può fare e non si farà, perché lo impediremo.