“Secondo il Sindaco e la maggioranza di Forza Italia, Trevignano Romano dovrà passare con la provincia di Viterbo, non aderendo così alla Città Metropolitana di Roma.
Hanno votato una siffatta delibera non tenendo conto della geografia del loro Paese – un dettaglio -, della storia del lago di Bracciano – un altro dettaglio -, della crescita demografica degli ultimi 30 anni – tutta romana o quasi – e del pendolarismo con Roma – per lavoro, studio, etc. – di tantissimi trevignanesi.
Insomma Sindaco e maggioranza non si sono accorti che Trevignano Romano si trova vicino Roma da qualche migliaio di anni.
Per arrivare a capirlo avranno bisogno di spendere i soldi preziosi dei cittadini e fare un referendum.
Se si trattasse di uno scherzo, ci sarebbe da ridere. Purtroppo è tutto vero”.
Così il deputato del Partito Democratico, Emiliano Minnucci, ha commentato la decisione del Sindaco Massimo Luciani e della maggioranza di Forza Italia di Trevignano Romano, di indire un “referendum cittadino” per scongiurare l’adesione alla Città metropolitana di Roma.