“L’investimento promosso dalla Commissione Europea a beneficio del porto di Civitavecchia, la partnership tra l’Autorità Portuale del Mar Tirreno Centro-settentrionale e quella del Mar Adriatico Centrale e il nuovo piano strategico per la mobilità del Paese promosso dal MIT, ci portano a dire che siamo sulla strada giusta per connettere definitivamente e finalmente l’italia al resto d’Europa.
Il nostro Paese, in tal senso, è e continuerà ad essere il molo del Mediterraneo anche grazie a quelle autostrade del mare che si attestano come un vero e proprio sistema di infrastrutture e servizi marittimi, portuali e terrestri. Quando parliamo si autostrade del mare, infatti, non dobbiamo parlare solo di ‘cura dell’acqua’ ma piuttosto di una visione integrata e organica che tiene dentro non solo il sistema logistico portuale e marittimo ma anche quello delle infrastrutture terrestri a partire dalle arterie stradali, autostradali e dalle reti ferroviarie.
Parlare di autostrade del mare, dunque, significa individuare tutti quegli interventi utili a creare un punto di incontro naturale tra la ‘cura del ferro’ e quella ‘dell’acqua’. In quest’ambito, per Civitavecchia e per tutta la nostra regione, è stato fondamentale lo sblocco dei finanziamenti per l’apertura del cantiere Orte – Civitavecchia, che andrà a collegare il più grande porto del Mediterraneo con la rete autostradale italiana, così come la ferrovia turistica Civitavecchia – Capranica – Orte, la cui riapertura rappresenta una grande prospettiva per il territorio soprattutto sul piano turistico e occupazionale”.
Lo ha detto, lo riferisce una nota, il deputato dem, Emiliano Minnucci, che questa mattina a partecipato al convegno “Le autostrade del mare per Connettere l’Italia. Il nuovo Marebonus per una logistica sostenibile” a Civitavecchia.