Roma, 12 maggio 2017 – “Il documento inviato dalla Città Metropolitana di Roma Capitale a tutti i sindaci del nostro territorio provinciale è un vero attentato alla loro intelligenza e a quella dei loro cittadini che, secondo la mappa allegata all’elaborato, saranno costretti a fare i conti con ipotesi di future discariche nei loro territori. Lo scopo del lavoro realizzato dal governo a Cinque Stelle della Città Metropolitana di Roma Capitale, infatti, è quello di fornire una mappatura delle aree idonee a ospitare impianti di trattamento, recupero e smaltimento rifiuti da poter mettere a disposizione delle amministrazioni locali. Quali sono e dove sono le aree che la Raggi e il suo M5S intendono utilizzare per istallare queste discariche? Dai puntini rossi posizionati sulla mappa, si evince che i grillini vogliono trasformare la provincia nella discarica di Roma come se il Grande Raccordo Anulare fosse un vero e proprio spartiacque tra due mondi diversi. In altre parole: Roma produce i rifiuti, i Comuni della sua area metropolitana li raccolgono e li smaltiscono. Sia chiara subito una cosa: questo non lo permetteremo. I primi a opporsi a questa ipotesi scellerata devono essere proprio i sindaci metropolitani che hanno 60 giorni di tempo per presentare le loro osservazioni a un piano fatto con i piedi che rischia di mettere in ginocchio i nostri territori creando una frattura sostanziale tra la città e il suo hinterland. Gli impianti per chiudere il ciclo dei rifiuti servono, anche urgentemente: ne siamo tutti consapevoli e in quest’ottica le Istituzioni hanno il diritto e il dovere di concorrere alla risoluzione di un problema che rischia di diventare sempre più drammatico. Proprio per questo, però, ciascuno deve fare la propria parte di lavoro: Roma in primis”. Lo ha detto il deputato dem, Emiliano Minnucci, commentando il documento che la Città Metropolitana di Roma Capitale ha inviato ai sindaci metropolitani in merito all’individuazione di aree idonee per la realizzazione di discariche di rifiuti.