“DIRITTO ALLO STUDIO: ABBIAMO APPROVATO LA LEGGE”

Roma, 5 luglio 2018 – “Oggi in Consiglio Regionale del Lazio abbiamo dato il via a una vera e propria rivoluzione nel mondo universitario della nostra regione. Dopo il passaggio della scorsa settimana in nona commissione, oggi abbiamo approvato la proposta dell’Assessore Smeriglio su “Disposizioni per il riconoscimento e il sostegno del diritto allo studio e la promozione della conoscenza nella Regione” che, oltre a prevedere il superamento di Laziodisu, istituisce una Consulta regionale per il diritto allo studio e l’ampliamento dei servizi e delle agevolazioni offerte agli studenti e agli specializzandi”. Ha detto Emiliano Minnucci, Consigliere Regionale del Partito Democratico. “Nel dettaglio, soffermandoci sul tema di Laziodisu, parliamo di una riforma regionale che darà le ali a una struttura più snella a beneficio non solo degli studenti universitari, ma anche delle casse del nuovo Ente che, in quest’ottica, passerà da 5 Adisu territoriali a 3 presidi regionali: uno a Viterbo, uno a Roma Città Metropolitana e l’ultimo a Cassino per quanto riguarda il Lazio meridionale. Grosse novità, inoltre, anche per le prestazioni offerte. Ai servizi classici di sostegno al diritto allo studio, infatti, gli studenti universitari potranno contare su servizi legati alla medicina preventiva, all’assistenza per gli stranieri, ad agevolazioni per la mobilità e, non per ultimo, all’inserimento lavorativo per i disabili. Oggi – ha concluso Minnucci – abbiamo approvato una legge importante che suggella la volontà della Regione Lazio, già manifestata nella passata legislatura, di offrire maggiori garanzie ai nostri studenti e alle loro famiglie con l’obiettivo di garantire un alto livello di diritto allo studio e agevolarne l’accesso. Un grazie a tutti ma in maniera particolare all’Assessore Smeriglio e alla collega Mattia che in una sola settimana è riuscita a portare la proposta nella Commissione da lei presieduta dopo una proficua consultazione delle forze politiche e delle organizzazioni studentesche”.