Roma, 23 luglio 2017 – “Invece di rilasciare dichiarazioni a mezzo stampa e accusare la Regione Lazio di lasciare la Capitale senz’ acqua, Paolo Saccani dovrebbe iniziare a trovare le giuste soluzioni al fine di garantire il normale servizio idrico a tutti i suoi utenti. Dalle interrogazioni parlamentari alle manifestazioni di piazza, dall’interesse dimostrato dalla stampa locale e nazionale alle denunce presentate al Prefetto Basilone e in Procura a Civitavecchia: sono state tante le iniziative che abbiamo messo in campo in questi mesi al fine di mettere in evidenza il problema del Lago di Bracciano, invocando un intervento urgente per evitare il disastro ambientale. Nè queste iniziative nè tantomeno le immagini impietose del bacino, a testimonianza del progressivo deterioramento dell’ecosistema lacustre, hanno smosso Acea che, forte del silenzio assenso della Raggi, ha continuato i suoi prelievi creando l’attuale crisi ambientale e idrica che investe sia il lago di Bracciano che la Capitale. Ora, invece di arrampicarsi sugli specchi scaricando responsabilità sulla Regione Lazio, la coppia Saccani/Raggi ha il dovere di fare un serio esame di coscienza e intraprendere tutte quelle iniziative utili al fine di dotare Roma e la sua Area Metropolitana di un’adeguata rete idrica. I soldi Acea ce l’ha: iniziasse a investirli per ridurre quella dispersione idrica che rappresenta la più grossa causa del problema a Roma. Altro che ipotesi di 8 ore al giorno senz’acqua”. Lo ha detto il deputato dem, Emiliano Minnucci, già sindaco di Anguillara, commentando la situazione legata alla crisi idrica di Roma.