“Salvare il ‘Premio Michele Mazzella per una drammaturgia giovane’ che rischia di scomparire, dopo la sospensione del contributo di otto mila euro da parte del ministero dei Beni culturali”. È quanto chiede Emiliano Minnucci, deputato del Pd, in una lettera indirizzata, fra gli altri, al presidente del Consiglio, Matteo Renzi, al ministro dei Beni Culturali, Dario Franceschini, al ministro dell’Istruzione, Stefania Giannini, e al presidente della Regione, Nicola Zingaretti, per sollecitare il ripristino dei fondi che permettano la realizzazione del premio Mazzella.
“Si tratta di un Premio rivolto ai giovani studenti di tutte le scuole italiane di I e II grado – si legge nella lettera – che vogliono imparare e confrontarsi con la scrittura teatrale e drammaturgica, giunto ormai alla sua XIII edizione e che rischia di scomparire. I fondi ministeriali sono un contributo assolutamente modesto ma che, grazie alla passione e al lavoro gratuito delle persone che lo organizzano ogni anno, dà la possibilità agli studenti italiani di entrare in contatto con il mondo teatrale, di conoscerne le complessità e di sviluppare le proprie passioni e capacità. Un progetto che ritengo importante e non banale per il supporto al ‘teatro del futuro’ e per dare nuova linfa al mondo teatrale e culturale. Per questo motivo ho firmato con convinzione l’appello lanciato negli scorsi giorni da diversi ed importanti esponenti del nostro mondo artistico-culturale come Giorgio Albertazzi, Gigi Proietti ed Antonello Venditti”.