“Personalmente credo che l’eventuale uscita di Civitavecchia dall’area Metropolitana di Roma per approdare alla Provincia di Viterbo, costituirebbe una scelta autolesionista fatta senza tener conto del futuro sviluppo della città.
Rinnegare in maniera unilaterale il rapporto di reciproco interesse economico, sociale e culturale che lega Civitavecchia con Roma significa decidere volontariamente non solo di rallentare lo sviluppo di infrastrutture di collegamento con la Capitale, ma anche di non avere alcuna voce in capitolo sul futuro di un’area che è e resta de facto fondamentale per lo sviluppo economico di Civitavecchia.
L’alternativa sarebbe infatti quella di entrare a far parte dell’ex-provincia di Viterbo, un territorio il cui assetto istituzionale è ancora in fase di definizione e che quindi non dà alcuna garanzia su quali funzioni e poteri avrà come entità “sovra-comunale”, né di quali risorse economiche potrà usufruire”.
Così il deputato PD, Emiliano Minnucci, ha commentato l’annuncio del Movimento 5 Stelle di una delibera consiliare per sancire la non adesione di Civitavecchia alla Città Metropolitana di Roma.
“Credo sia importante – ha poi proseguito Minnucci – che tutte le forze politiche e sociali riflettano seriamente sulle conseguenze di una tale decisione, superando le divisioni di parte e agendo secondo l’interesse generale della città.”